giovedì 7 febbraio 2013

*abat jour trasformate*

Buona sera a tutti,
rieccomi dopo una delle mie solite latitanze dovuta questa volta al fatto che mi sono rotta un piede proprio a inizio Dicembre, ovviamente l'ingessatura prevedeva che stessi a letto con la gamba alzata per tutto il mese, ma visto che ho un negozio da meno di un'anno non potevo certo stare chiusa al nostro primo Natale, così mi è toccato rifiutare il gesso , mettere il tutore e fare tutto come al solito ma mettendoci il doppio del tempo.
Come vi avevo promesso anche se mi sono fatta un pò desiderare vi faccio vedere come sono riuscita a trasformare delle anonime abat jour di Ikea comprate a due lire in un mercatino dell'usato, in qualche cosa di molto più carino e originale, almeno secondo i miei gusti, poi giudicate voi!




Qui potete vedere le abat jour con i materiali che ho usato per questo riciclo creativo ossia:
    - colla a caldo                  
  - pistola per colla a caldo 
- passamaneria 
- bomboletta spry bianco opaco   
- bottoni di tutte le forme e colori
- scotch di carta
- 2 buste di plastica
- 2 elastichetti 
- 2 buste grandi di quelle nere per la spazzatura
- abat jour da riciclare  





Questo è il primo piano del mio "Tessssoro", ossia una delle mie scatole di bottoni dove ogni tanto infilo le mani solo per il piacere di sentirmeli scorrere tra le dita... proprio come fà Paperone con le sue monete!




Questi sono dei passamaneria che avevo da parte, alla fina ho usato solo quello di sinistra perchè mettendoli entrambi mi sembrava una cosa un pò troppo leziosetta.




Queste sono le abat jour come erano prima





Prima di cominciare alla fase di verniciatura ho smontato tutto  e con lo scotch di carta ho protetto tutte quelle zone che non avrebbero dovuto entrare in contatto con la vernice






e quindi:
- la prima parte del filo elettrico, mentre oltre una certa lunghezza ho messo il restante filo e la presa dentro una bustina di plastica fermata con un'elastico




- e la parte di attacco della lampadina.

Dopo questa fase ho attrezzato il balcone di casa mia in modo da non fare danni con la vernice, e quindi l'ho praticamente foderato con della plastica ricavata da sacchi della spazzatura, quelli neri per capirci, che avevo usato per trasportare delle cose e si erano un pò bucati, quindi non erano buoni per la spazzatura, ma visto che io riciclo tutto sono riuscita a riusarli come protezione, li ho aperti con le forbici per aumentarne la superficie.
In vendita comunque ci sono anche dei teli di plastica adatti proprio a questo scopo.
 Ho messo tutte le parti a terra sui teli e li ho colorati con lo spry, non ho messo le foto perchè mi sembravano veramente poco interessanti.
L'unica difficoltà che ho trovato è che i paralumi essendo di tessuto assorbivano il colore e ho dovuto ripassarli più e più volte, comunque una bomboletta mi è bastata per tutto.






Una volta asciutti tutti i pezzi, ho tolto le varie protezioni e li ho riassemblati, poi con la colla a caldo ho incominciato ad attaccare bottoni fino a ricoprire l'intera superficie esterna dei paralumi.





Dopo aver attaccato i bottoni ho svitato nuovamente i paralumi, ho preso la misura della circonferenza inferiore e ho tagliato due pezzi della passamaneria scelta, uno per ciascun paralume, della medesima lunghezza e li ho incollati con la colla a caldo, poi ho rimontato tutto e....





TA-DANNNN!!!!

Ecco quì uno dei paralumi finiti, peccato che a parte questo primo piano non ho fatto una foto decente delle abat jour in tutta la loro grandezza!!!
Sono molto soddisfatta di questo mio lavoro spero che sia piaciuto anche a voi ! 
adesso stò riciclando un vecchio mobile trovato in cantina per usarlo come porta tv... quindi vi ho dato già l'anticipazione del prossimo lavoro!
buona notte e a presto
anka





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lunedì 19 novembre 2012

* BINDI *





E' da un pò di tempo che ci penso, mi piacerebbe rimettermi il Bindi,
Ho iniziato a portare questo fregio quando avevo più o meno 19 anni, all'epoca  abitavo a Parigi per gentile concessione della scuola di moda che frequentavo e che quell'anno aveva assegnato a me e ad altre compagne di corso una borsa di studio per andare a vivere proprio in questa meravigliosa città!!!
Proprio lì insieme alle mie colleghe ci siamo scatenate in una serie di prove tecniche "alla ricerca di uno stile personale" che comprendeva trucchi che neanche 
"Clio make-up" si sarebbe mai sognata, un'abbigliamento ipervariopinto dove non potevano mancare piume, pailettes e zatteroni (un pò ambiguo forse...), la colorazione (preceduta ovviamente da una decolorazione) dei capelli nelle tinte più svariate, io per esempio ho portato il fucsia per più di un'anno seguito da blu elettrico, verde tropicale, lilla, arancione, rosso semaforo, e un verde fluo che non se ne andava più.
Tra i vari accessori ( chiamiamoli così) era prevista la sottolineatura della righa in mezzo dei capelli con una matita colorata per gli occhi,  alla fine della riga di eye liner sulle palpebre dei graziosi swarovski colorati come due piccole lacrime e infine il famoso Bindi sulla fronte che faceva tanto "danzatrice del ventre".
Quando andavamo in giro tutte così variopinte ci chiamavano "Spice Girls" e difficilmente ci facevano entrare in altri locali se non al Queen (e già da lì avremmo dovuto intuire qualcosa circa il nostro stile ma non eravamo così argute).
Col passare degli anni visto che lavoravo come stilista di moda in una delle più importanti aziende italiane non c'è stata nessuna necessità di cambiare stile, anzi vi dirò che tra tutti ero anche considerata abbastanza sobria.
Ora però le cose sono cambiate e adesso sono diventata il contrario di quella che ero a quei tempi cioè rompiballe e noiosetta anche nel look complice anche il notevole aumento di peso*.
Così ripensando a quel bel periodo della mia vita mi è venuto in mente che almeno il Bindi potrei ricominciare a metterlo, è una cosa leziosa ma non troppo impegnativa, presa dalla curiosità ho anche fatto delle ricerche nella rete e ho trovato dei significati interessanti che all'epoca nella mia superficialità oltre alle apparenze non mi ero mai fermata a soppesare, così visto che mi è sembrata una cosa interessante ho pensato di informare anche voi facendo un copia incolla, preso dal sito www.guidaindia.com, che spero vi appassionerà:
Letteralmente Tilak significa segno. Alcuni studiosi sono propensi ad associare il comune colore rosso utilizzato in India per segnare la fronte con il sangue, poichè si crede che nella società degli Arya i mariti usassero segnare col proprio la fronte delle mogli, come simbolo di proprietà.
La comune usanza delle donne indiane di applicarsi un segno tra le sopracciglia, disegnato col Kumkum, un pigmento rosso scuro in pasta o liquido, o di apporvi in sua vece un Bindi, acquistabile adesivo e del diametro, colore e disegno desiderato, potrebbe derivare proprio dall'antica pratica Arya. La condizione vedovile infatti tradizionalmente esclude l'uso di questi - come degli altri - ornamenti.

La probabile tradizione tribale fu poi assorbita dalla religione e una visita al tempio per la Puja, i riti d'adorazione della divinità, termina con l'applicazione del segno sulla fronte del fedele da parte del sacerdote. Il punto di applicazione è chiamatoterzo occhio o occhio spirituale ed è considerato la sede della più importante terminazione nervosa del corpo umano, secondo la scienza ayurvedica. Il Tilak, per le donne, può essere composto da varie sostanze mentre quello per gli uomini è prevalentemente composto di pasta di legno di sandalo, nota per le sue proprietà rinfrescanti.

Il Tilak è dunque generalmente un segno vermiglio applicato sulla fronte. Ma questo assume anche un significato di appartenenza religiosa più specifica, assumendo diversi colori e forme a seconda della divinità adorata o della confratenita di appartenenza: i seguaci devoti di Vishnu lo applicano in forma di Urossa, beige o zafferano, composta con pasta di sandalo e polvere di ocra. Quelli votati a Shiva formano con la cenere tre linee orizzontali, oltre ad applicarsi vari pigmenti anche sulle braccia e sul torace.

Per gli uomini un Tilak leggermente allungato è comunemente considerato un portafortuna, e la sua applicazione prima di un evento importante assume particolare significato di buon auspicio; ma di fronte a impegni solenni, giuramenti e grandi imprese, in alcuni casi gli uomini ricorrono ancora al proprio sangue per segnarsi la fronte. Bindis adesivi di ogni forma e colore sono oggi acquistabili e sono largamente usati in India dalle donne di ogni condizione, casta e religione. Cambia il disegno e il materiale a seconda della moda e dell'epoca, ma l'ornamento in sè non è mai caduto in disuso.

* Quest'anno in verità ho perso 20 kg ma sono ancora a metà percorso sigh!
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mercoledì 7 novembre 2012

*Nuovo Progetto*

Salve a tutti amici cari,
finalmente potrò mostrarvi alcune foto de "La Bottega dell'Erba Matta" (da notare l'erba sul pavimento, che però verrà rimossa nel periodo invernale), che è il progetto più grande a cui avevo mai lavorato fin'ora.


Il negozio anche se con un pò di fatica iniziale è partito e spero che ci darà grandi soddisfazioni e perchè no anche uno stipendio prima o poi, sarebbe bello poter campare facendo quello che ci piace di più e visto che i tempi sono duri per tutti c'è una sorpresa anche per voi, infatti presso la nostra erboristeria tutti i bloggers che mi seguono potranno usufruire del 10% di sconto su tutti gli articoli!!!


E' un momento un pò difficile per tutti ma se ci diamo una mano a vicenda ce la possiamo fare, considerando che tra un pò è anche Natale, quindi se volete fare dei regalini quì ne trovate per tutti i gusti e avrete anche uno sconto!!!


Negozio a parte da qualche tempo ho anche una casa presa in affitto che pago con molta fatica ma che comunque mi rende felice,apparentemente l'ordine e la pulizia regnano sovrani, ma se solo provaste ad aprire un cassetto o l'anta di un'armadio vi prenderebbe un colpo e in più vi si potrebbe scaraventare sulla testa tutto il suo consistente contenuto, in più mancano alcune cose da sistemare, alcuni mobili da ridipingere, alcuni ogetti da riciclare e personalizzare, credo che il mio prossimo progetto sarà cambiare look ad una coppia di abadjour che ho preso in un mercatino dell'usato a 7 euro che sono un pò bruttini ma visto l'occasione ho pensato che mettendoci un pò di fantasia sarebbero diventati bellissimi...staremo a vedere cosa riuscirò a fare!!!
Nella casa nuova con tutti gli impegni che ho avuto recentemente non ho potuto fare le "grandi opere d'arte" che ero riuscita a fare con quella di prima ma ho tante idee che mi frullano per la testa e anche se il tempo a mia disposizione è limitato spero che riuscirò a renderla meravigliosa come piace a me ( i gusti sò gusti).

Un caro saluro a tutti da *Anka*.

P.S. Per poter usufruire dello speciale sconto riservato a voi bloggers basta far parte dei miei follower e venire presso "La Bottega dell'Erba Matta" in Via Stanislao Carcereri 27 a Roma zona Garbatella ( ...si vicino a dove hanno girato i "Cesaroni"), la vietta è un pò nascosta ma si trova dalla parte di Circonvallazione Ostiense veso la Cristoforo Colombo, nella parallela del "liceo scientifico Socrate" ( lo conoscono tutti), non potevo essere più precisa di così!
Ovviamente fatevi riconoscere.
Gli orari di apertura sono: dal lun al ven dalle 9:30 alle 19:30 orario continuato , sab dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30, domenica siamo chiusi ( ma sotto natale saremo aperti anche di domenica).
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venerdì 1 giugno 2012

CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

Rieccomi quà,
sò che è passato molto tempo dall'ultima vcolta che ho aggiornato il mio blog,
chiedo scusa a tutti ma ho avuto veramente degli stavolgimenti di vita incredibili.
Tanto per cominciare quest'inverno ha nevicato così tanto che la casetta di paglia dove ero in affitto non ha retto e ha cominciato a sputare acqua dal pavimento della cucina, alle mie rimostranze il padrone di casa mi ha detto che è normale che quando nevica poi l'acqua assorbita dal terreno riesce da qualche altra parte.... e certo... certa gente c'ha proprio il culo in faccia , tanto per usare un francesismo!!!!
Con le temperature sotto zero,mi si formava il ghiaccio alle finestre, dalla parte dentro casa ovviamente e per la tanta neve era impossibile rifornirsi di legna, così dopo due giorni che la mia bambina batteva i denti ho deciso di venire a Roma a svernare.
Quando sarei dovuta tornare a casa dopo circa un mese ho scoperto delle magagne di marito e ho deciso di non tornare più così ho preso un negozio e una casa a Roma e sono rimasta quà!!!
E' succeso tutto nel giro di una settimana anche se comunque per aprire il negozio che è un'erboristeria e per mettere a posto la casa (e ancora non ho finito) ce ne è voluto di tempo!!!!
L'erboristeria si chiama " La Bottega dell'Erba Matta" e sono in società con mia cugina, era un nostro sogno aprirla e siamo contente che l'abbiamo potuto concretizzare.
Abbiamo cercato di renderla carina ed accogliente e presto cercherò di pubblicare qualche foto!!!!
Per quanto riguarda la casa invece ancora la stiamo sistemando, io e la bambina siamo accampate a casa dei miei come due zingare , non vedo l'ora di potermi trasferire!!!
Queste sono le novità per ora, quel cielo nero nero si stà cominciando ad aprire, anche se i debiti sono tanti e il periodo non è dei più propizi per mettersi ad aprire le attività noi speriamo comunque di riuscire a barcamenarci in questa nuova avventura!!!
Spero di poter riprendere il prima possibile ad aggiornare il blog con più costanza, un bacio a tutti e a presto
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giovedì 16 febbraio 2012

*Stendiamo un velo pietoso..."

...sulla mia ignoranza!!!
Mica lo sapevo di aver ricevuto tutti i commenti che mi avete fatto e le risposte ai commenti che ho lasciato io sui vostri blog!
Per aprire questo blog ho aperto una nuova e-mail su cui non vado mai perchè uso quella di sempre...
....una di voi mi ha fatto venire lo scrupolo e voilà... e pensare che non avevo controllato neanche i commenti sui post più vecchi...hahahaha!!!! SONO UNA FUORI DI TESTA!!!
Sono un'autodidatta che fino a poco tempo fà rifiutava ogni forma di tecnologia e non sapevo neanche accendere il pc da sola... credevo di aver fatto passi da gigante ma evidentemente ho parecchie lacune.
Spero di migliorare nel tempo come la gallina vecchia...
Porgo le mie più sentite scuse per non aver risposto ad alcune di voi e ringrazio sentitamente chi mi ha mandato e mail con spiegazioni di ricette, cartamodelli, e quant'altro, adesso che lo sò sarò più attenta!!!
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martedì 14 febbraio 2012

*M-O-R-G-A-N-A*

...Eccoci quà finalmente a parlare di Morgana;
Morgana è stata la prima gatta ad arrivare a casa nostra dopo molti anni che non avevamo un gatto, quindi non è stata la prima prima, ma la prima tra i 5 che abbiamo adesso, perchè poi preso il via abbiamo continuato fino alla saturazione!!!
Si dice che i gatti sono sensitivi e io vi posso dire che non è vero, i gatti sono come le persone, ci sono quelli stronzi, quelli buoni, quelli coccoloni, quelli furbi , gli arrivisti, i disinteressati,  quelli schizzofrenici,gli atteggioni, e anche quelli sensitivi.
Io ho avuto molti gatti e ognuno di loro era così diverso dagli altri e così unico, tra l'altro non tutti i gatti mi stanno simpatici e sicuramente non stò simpatica a tutti i gatti , trovo alcuni di loro aggressivi, e alcuni di loro mi ritengono inopportuna.
Morgana è una gatta nera, completamente, quando l'abbiamo presa al canile era veramente molto piccola era stata trovata da qualcuno insieme ai suoi fratellini in una busta di plastica dentro un secchione della spazzatura, erano 5 e solo due erano ancora vivi, lei e un fratellino bianco e nero.
MA COME CAZZO SI FA' A BUTTARE UN'ESSERE VIVENTE NELLA SPAZZATURA!!!!!
KE GLI PIJASSE UN CANCHERO A STI' MALEDETTI!!!
Probabilmente erano appena nati perchè avevano gli occhi chiusi, quando sono stati portati al canile.
Sono stati svezzati da una volontaria che è riuscita a far adottare il maschietto ma non lei.
La vita per un gatto nero è di per se abbastanza complicata e per lei non è iniziata nel migliore dei modi.
La volontaria si è sincerata che non avevamo nulla contro i gatti neri e che non avremmo fatto nessun terribile esperimento,prima di farcela adottare.
La gattina era veramente microscopica stava in una mano, non miagolava e aveva degli occhi veramente particolari, si perchè come dico io morgana ha gli occhi da "cristiano", ossia sono gialli, ma ha la pupilla rotonda come quella delle persone e non a striscia verticale come gli altri gatti.
Quando l'abbiamo portata dal veterinario ci ha detto che non miagolava perchè aveva una lesione alle corde vocali probabilmente provocata da un forte urto quando è stata buttata nel secchione.
Non è proprio muta , nel tempo ha imparato a fare un mugolio piccolo piccolo, e comunque si è sempre fatta capire benissimo!!!





Da piccola aveva il vizio di ciucciare, si arrampicava dal piede delle persone sù per la gamba e ancora più su fino al collo e faceva o i succhiotti o succhiava il lobo delle orecchie.
Doveva essere il gatto di mia madre, ma il suo preferito è sempre stato mio fratello che infatti ha avuto per qualche anno un'orecchio distrutto  perchè ci dormiva insieme... quello che non capisco è come abbia fatto ad abituarsi a dormire con un gatto attaccato all'orecchio.
Quando dopo un paio di anni che Morghy era con noi, mio fratello si è fidanzato ufficialmente, lei si è fatta venire una forma di nevrosi e ha cominciato a leccarsi il pelo così forte e così frequentemente da strapparselo via dagli arti inferiori e dalla pancia rimanendo con delle lopecie estesissime.
Il pelo di Morgana stà ricrescendo adesso( anche se si vedono ancora le chiazze vuote), perchè dopo ben 7 anni di lopecie mio fratello si è lasciato con la ragazza.
Altra particolarità NON FA' LE FUSA.
In raltà col tempo abbiamo scoperto che fà le fusa solo di notte solo se vuole e solo a chi vuole per un massimo di 5 minuti.
Odia rimanere da sola in casa, quando capita ruba uno dei miei pelouches piccoli e gira per le stanze con questo pupazzetto in bocca facendo i suoi mugolii da povera orfanella abbandonata.
Morghi e io non abbiamo mai avuto una grande affinità, è abbastanza aggressiva,  
soprattutto se provo a levargli il pupazzo dalla bocca o se tento di scansarla dalla mia sedia perchè se mi alzo un secondo per prendere il sale o l'acqua, sicuramente la trovo occupata da lei... e poi trovo assurdo che non faccia le fusa.
Non c'è mai stato molto feeling tra di noi, ma nonostante questo devo ammettere che è la gatta più particolare che ho mai avuto modo di conoscere... ah un'altra cosa, Morgana è sensitiva!
E' L'UNICA gatta sensitiva che ho mai conosciuto.
Vede delle cose che le altre persone e gli altri gatti non vedono.
Nel paese dove vivo la mia famiglia ha una casa molto antica che risale circa al '700 e che è l'unico edificio del paese rimasto in piedi in un terribile terremoto che distrusse tutto circa 200 anni fà.
Lo sentiamo che c'è qualche cosa di particolare nell' aria,ma non abbiamo mai avuto problemi, però capita delle volte che magari mentre Morgana è davanti a te, sposta il suo campo visivo dietro le tue spalle come se stesse seguendo con lo sguardo qualche cosa che si muove dietro di te e comincia a soffiare e tu ti ghiacci e senti un brivido lunghissimo che ti sale su per la pelle della schiena, poi ti giri molto lentamente aspettandoti il peggio e cioè Jack Nicolson con l'accetta in mano o Freddy Krueger o Jason con la sega elettrica ancora spenta...  


.... invece non c'è nulla, mentre lei continua a soffiare e a gonfiarsi come un pesce palla.
Certe volte la becchi che soffia violentemente verso in un punto dove tu non vedi nulla...
Prima era solo un'impressione ma da quando c'è Morghy io in quella casa da sola non ci dormirei mai!!!
...E pensare che gli altri gatti non hanno neanche sentito l'ultimo terremoto (quello de L'Aquila che siamo molto vicini n.d.r.), che ci ha quasi buttato giù casa!!!
                                                                                   
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lunedì 6 febbraio 2012

*Gatti*



Ebbene .... io ne ho 5 veri, di cui 3 quì a Borbona e 2 a Roma, e poi ne ho un'infinità finti tra statuine soprammobili quadri e anche una collezione di anelli d'argento, una di libri e una di francobolli dedicati solo a loro,più una miriade di altri oggettini... la mia è proprio un'ossessione :)
quindi eccomi quì a presentarvi le mie micine e il micino :




...queste quì sopra sono Tiffany (quella tigrata) e Doroty (quella nera), quando le ho prese, erano molto denutrite, io pensavo che avessero 2 mesi ma poi il veterinario mi ha detto che ne avevano almeno il doppio, con Doroty si era instaurato un'attaccamento morboso dal giorno che l'ho portata a casa e con un batuffolo umido gli ho tolto tutta la cacca da dosso che quasi la ricopriva, ha cominciato a farmi le fusa e da quel momento è diventata la mia ombra, mi seguiva ovunque anche per andare al bagno.
Quando ho preso queste gatte, a parte lo stato di denutrizione, avevano di tutto: la faringite ,l'otite, i vermi,la congiuntivite e Doroty purtroppo anche la fip...ho provato di tutto per salvarle, ma la fip era veramente un'osso duro e nonostante che abbia comprato anche l'interferone per fargli le punture ( e per poterlo comprare mi ero andata pure a impegnare l'oro, xchè non stavo tanto bene economicamente ma volevo dargli tutte le possibilità),alla fine la mia piccolina non ce l'ha fatta e non aveva neanche 8 mesi!!
E' stato veramente brutto, mi è morta tra le braccia, ma almeno seppure per poco tempo ha avuto qualcuno che l'ha amata profondamente.
Io la ricordo con dolcezza come la gattina più tenera e coccolosa che ho mai avuto e mi faceva piacere potervi parlare anche di lei!
Tiffany invece è guarita, era la più forte delle due e adesso è una bella gattina anche se è rimasta piccina,è tigrata sul marrone con le strisce che formano dei cerchi, prima di sterilizzarla gli ho fatto fare una cucciolata!
Sono nati  micetti 2 a pelo lungo, una femmina bianca e nera che ho chiamato Morrigan e un maschio tigrato che ho chiamato Rock-Lee,e poi una scaglia di tartaruga sul nero a pelo corto che ho chiamato Fuliggine... lei è stato il mio amore a prima vista... e ovviamente me la sono tenuta mentre per gli altri ho trovato delle nuove case con nuovi e amorevoli "padroni"(ahahaha)!
La caratteristica di tutti e tre questi gattini è che pur essendo nati da una gatta così piccina sono diventati enormi !!!



...questa quì è Morrigan che ha scelto un posto comodo comodo per dormire...




....questo è Rock-Lee che ha scelto un posto comodo comodo per dormire...



...e questa è Fuliggine che ha scelto un posto comodo comodo per dormire.... :D




...eccoli tutti e tre in versione famiglia cuore!!!
I gatti come le persone hanno un carattere specialissimo e diverso l'uno dall'altro... un gatto non lo scegli... ti sceglie lui!!
Con Fuli è stato amore reciproco a prima vista, dopotutto io avevo sempre desiderato un gatto rosso e lei era la più rossa che mi era capitata!!!
Come dice una celebre frase "...mi hanno detto che l'addomesticamento con i gatti non e per niente facile... non è vero ,il mio gatto ci ha messo 5 minuti ad addomesticarmi!!!!"
Prima di sterilizzare Fuliggine ho fatto fare una cucciolata anche a lei e nonostante che rispetto alla sua mamma fosse molto grande, i suoi cuccioli a loro volta sono diventati ancora più grandi di lei!
Ne ha fatti 5 , la prima è stata chiamata Luna dalla sua nuova "padroncina" ed era come la mamma, nera a scaglia di tartaruga a pelo corto, un'altra che è stata chiamata Nina dal suo nuovo "padrone" è venuta tigrata a strisce grigie , un'altro che è stato chiamato 2 Calzini dalla sua nuova famiglia perchè era grigio tigrato a cerchi con i guantini bianchi, poi c'è la più piccolina che quando è uscita fuori era talmente  microscopica rispetto a tutti gli altri che mi dicevano tutti che sarebbe morta, allora io per farla attaccare staccavo a turno uno degli altri gattini e attaccavo lei a una sisetta, piano piano è cresciuta ed è diventata la più bella di tutte tanto che un signore si è innamorato di lei e l'ha voluta tenere a tutti i costi sfidando il parere della moglie che non la voleva perchè avevano già" un' altra gatta"... il signore era mio papà, la gattina si chiama Nuzzi ed è uno scaglia di tartaruga grigia chiara a pelo lungo!!
Infine l'ultimo che è grigio pelo corto tigrato a cerchi con la pancia rosa cipolla, si chiama Serpico mentre il suo "padrone" si chiama Fabio ed è mio marito... l'ha voluto tenere lui!
Serpico è dolcissimo , un pò tontolone con i gatti, terribile con i cani, della serie "nun te temo".
E' enorme pesa quasi 8 chili, non è ciccione (anche se io lo chiamo affettuosamente così), è proprio massiccio!!!




...questa quì sopra è Fuli versione adulta!


...questa quì sopra è Nuzzi...con le pance all'aria...


...ecco Tiffany con le pance all'aria pure lei....



questo è Serpico da piccolo...ma era già molto grande!!!!
Dunque sono quattro , ne manca una di cui ho fatto solo un'accenno in sordina... ma lei è una gatta "diversa" e tra l'altro è l'unica che non fà parte di questa famiglia perchè come vi ho spiegato Tiffy è la nonna, Fuli è la figlia e Serpico e Nuzzi sono i nipoti... quindi ha bisogno di un post tutto suo.
 Di lei perciò vi racconterò la prossima volta vi dico solo il nome che è tutto un programma
Morgana.


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